Negli ultimi anni si parla sempre di più di turismo sostenibile, ma cosa significa esattamente? Molte sono le definizioni e le varianti, ma di base si tratta semplicemente di essere responsabili e rispettare i principi delle “3 E”, ovvero i principi fondanti del turismo sostenibile: economia, etica ed educazione ambientale. Questi dovrebbero valere per tutti, dai turisti ai fornitori di servizi. Ma siamo principalmente noi turisti a poter cambiare le cose, nel nostro piccolo, facendo delle scelte responsabili!
In questo articolo vogliamo proporvi degli spunti da valutare per la vostra prossima visita a Positano, una perla incastonata nella bellissima e unica costiera amalfitana, con le acque turchesi del Mar Mediterraneo da un lato e le cime dei Monti Lattari dall’altro.
La costiera amalfitana è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. ll Patrimonio dell’Umanità è composto da quattro aree costiere principali e alcune aree secondarie, tra le quali rientra – appunto – la splendida cittadina di Positano. Questo status protegge il suo antico patrimonio marino e agricolo, nonché la sua architettura unica, con case colorate e tradizionali costruite a picco sul mare. Positano vanta una colossale bellezza, una storia antica e paesaggi diversi, eppure questo luogo idilliaco è molto suscettibile al turismo di massa, all’erosione e ai cambiamenti climatici. Questi sono grandi problemi per un luogo di dimensioni ridotte come Positano, quindi sta ai turisti comportarsi in maniera responsabile.
Trasporti
Le strade sono molto trafficate, specialmente d’estate. I fan delle 4 ruote affrontano ore e ore di code per percorrere le strade panoramiche di Positano dai dislivelli vertiginosi, creando ingorghi e inquinamento. Ma possiamo comodamente raggiungere Positano con i mezzi pubblici, in particolare via mare con il traghetto o con l’aliscafo, partendo da Napoli e Salerno.
Una volta sbarcati a Positano non sarà un problema visitarla camminando – o con la bicicletta, per i più esperti. Numerose sono le proposte di visite da fare a piedi, mentre per chi desidera relax, le spiagge si trovano a pochi passi. E non preoccupatevi per i bagagli, li potrete tranquillamente lasciare in uno dei tanti depositi bagagli presenti nella città di Positano e riprenderli una volta finito di esplorare la zona!
Passeggiare nella natura: trekking e sentieri
I sentieri della zona sono conosciuti da tutti gli appassionati di trekking, primo fra tutti il Sentiero degli Dei, un percorso di 7,8 chilometri che attraversa borghi storici, seguendo antiche mulattiere e offrendo alcuni dei panorami più straordinari in Italia. Ma i sentieri dai quali godere di viste spettacolari non mancano di certo: Punta Campanella, il sentiero che da Maiori conduce fino al Santuario della Madonna dell’Avvocata, l’itinerario ad anello di Positano e moltissimi altri.
Suggerimento: la costiera ha purtroppo una triste storia di incendi boschivi, dunque fate attenzione a non accendere fuochi, non fumare ed evitare tutte le situazioni che potrebbero portare a incendi incontrollati. Ricordate sempre il principio del “leave no trace”, non lasciare tracce: riportate con voi i rifiuti e, perché no, se ne troverete durante il vostro cammino, raccoglieteli e smaltiteli con la dovuta accortezza. La natura vi ringrazierà!
Dove dormire
La costiera amalfitana è nota per essere meta di VIP e celebrità, e le strutture alberghiere sono in grado di accontentare anche i gusti dei più esigenti. Tuttavia, sono disponibili anche molti agriturismi tradizionali e B&B che offrono alloggio in famiglia, in particolare nell’entroterra. Alloggiare in agriturismi e B&B, molto spesso significa aiutare l’economia locale e utilizzare i prodotti che provengono dalla zona.
Con questo non escludiamo gli hotel di lusso, opzione sempre valida e allettante. Prima di prenotare, però, prendetevi del tempo e fate una ricerca su quali alberghi utilizzano materiali biodegradabili o attrezzature e apparecchiature a zero (o minor) impatto sull’ambiente, oppure che aderiscono a programmi di conservazione dell’acqua e utilizzano prodotti e manodopera locale.
Dove mangiare
La conservazione dell’agricoltura tradizionale è fondamentale lungo tutta la zona costiera, infatti piante come i limoni, gli ulivi e le viti fanno tutte parte di una tradizione agricola antica che va a proteggere la costa dall’erosione. La tipica agricoltura terrazzata ha portato, nei secoli, alla costruzione di muri in pietra che proteggono dalle frane i paesi di fondo dei pendii. La scelta dei prodotti alimentari che consumiamo durante la nostra vacanza sarà quindi molto importante.
- Mangiare locale:
Fortunatamente, nella maggior parte dei locali di Positano, gli ingredienti sono assolutamente freschi, genuini ma soprattutto locali, quindi a km zero. A Positano, le materie prime per proporre un buon piatto non mancano di certo; pesce, carne, olio d’oliva, agrumi e limoni, i formaggi dei Monti Lattari e la mozzarella, i pomodorini e le melanzane sono solo alcuni dei prodotti più tipici e comuni, dunque potrete scegliere piatti a base di questi ingredienti, come ad esempio gli spaghetti al limone, le frittelle con i gamberi, i vermicelli di Positano, l’insalata di mare con salsa di limone, e molti altri. Ovviamente non potete che accompagnare il vostro pasto con un buon vino locale, e concluderlo con un bicchiere di limoncello freschissimo!
- Mangiare pesce
Pesce e frutti di mare giocano un ruolo importante in tutta la zona, tuttavia è importante ricordare i problemi relativi alla pesca eccessiva e quindi ricercare pesce e frutti di mare che siano stagionali e sostenibili. Spesso, proprio per accontentare i turisti ignari, le leggi vengono violate. Nel nostro piccolo possiamo evitare, ad esempio, i pesci esotici, oppure i datteri di mare – o cozze da datteri – che sono illegali da pescare perché impiegano molto tempo a maturare (ciononostante, sono ahimè venduti in tutta la penisola!). Cerchiamo piuttosto pesci locali e di stagione: via libera ad acciughe, gamberetti, sgombri, calamari, cozze e ostriche.
Shopping
Anche una visita ai mercati locali e ai laboratori d’artigianato autentici fanno parte di questo quadro di turismo responsabile, quindi via libera allo shopping di souvenir locali!
Quali sono i prodotti tipici che possiamo acquistare a Positano?
Il primo a cui solitamente pensiamo è probabilmente il limoncello, ma possiamo anche considerare di portare a casa dei limoni, o meglio lo Sfusato Amalfitano, come viene chiamato a Positano il grosso limone giallo brillante, dalla cui scorza si ricava il limoncello.
La seconda cosa che non sfuggirà al vostro sguardo durante una passeggiata a Positano sono i numerosi negozi di ceramiche, dove troverete oggettistica di qualsiasi tipo. Bellissimi sono i piatti decorati con colori sgargianti e di altissima fattura.
Un altro articolo meno noto ma davvero adatto ad essere acquistato come regalo o souvenir, per avere sempre con voi un ricordo da Positano, sono i tipici sandali positanesi, un infradito basso sia da donna che da uomo, e in certi negozi potrete farli perfino personalizzare.
Non ci resta che augurarvi una magnifica vacanza sostenibile a Positano, che di certo non vi deluderà!