Costiera Amalfitana, una terra ricca di miti e leggende

Nel momento in cui la leggenda e la storia si incrociano, ecco che nascono dei miti veramente unici, tutti da scoprire. E quando si parla della Costiera Amalfitana e delle sue meravigliose insenature, è chiaramente un argomento ancora più affascinante.

Al giorno d’oggi la tecnologia ci permette di prenotare voli e treni, ma anche traghetti, in modo semplice e rapido. Esattamente come avviene anche per tanti altri settori, come i casinò online, con netbet.it che è sicuramente uno dei più apprezzati, ci vuole solo qualche click per completare ogni tipo di operazione, dalla prenotazione di una visita medica o di un viaggio fino all’immersione in un’attività digitale senza eguali, fino ad arrivare all’invio di una mail per lavoro oppure al pagamento di un parcheggio cittadino.

Proprio questa grande capacità delle soluzioni tecnologiche attuali, ha permesso anche al mondo dei viaggi di svilupparsi in misura imponente. E, in effetti, con qualche semplice click o tap sul proprio smartphone, si può andare alla scoperta di tante attrazioni uniche, magari in qualche caso anche sconosciute, ovviamente pure della Costiera Amalfitana.

La stupenda Cripta di Sant’Andrea

Avete mai visitato la cripta del Duomo di Amalfi? Se la risposta è negativa, non sapete cosa vi siete persi fino a questo momento. Entrando, vi troverete di fronte a quello che indiscutibilmente è un capolavoro d’arte. Al suo interno, infatti, si possono ammirare dei bellissimi affreschi, che raffigurano tante scene descritte nel Vangelo, mentre lo spazio interno è caratterizzato dalla presenza di varie colonne di marmo, ma anche di statue e di elegantissime vetrate.

La cripta del Duomo di Sant’Andrea venne realizzata nel corso del Medioevo: l’intento, come si può facilmente intuire, era quello di custodire le spoglie di Sant’Andrea. L’edificio di culto, però, fu oggetto di una profonda opera di trasformazione nel corso del XVII secolo. Proprio sopra la tomba venne costruito un meraviglioso altare, in cui svettava una statua in bronzo dell’apostolo. Tra l’altro, nel corso di alcune festività religiose, ovvero il 28 gennaio, il 26 giugno oppure nel mese di novembre, che è quello dedicato al santo, in tanti assistono a quello che viene chiamato miracolo della manna. In cosa consiste? In poche parole, dalle pareti del sepolcro trasuda una sorta di liquido dalla composizione oleosa.

La Fontana De Cape e Ciucci

È un luogo storico, ma forse poco presente negli itinerari turistici principali. Stiamo facendo riferimento alla Fontana De Cape e Ciucci. Di cosa si tratta? Stiamo parlando di quella fontana da cui erano soliti abbeverarsi gli asini dei contadini che facevano il tragitto verso Amalfi partendo dalla Valle dei Mulini.

Qui, oggigiorno, c’è un meraviglioso presepe popolare che vi lascerà senza parole. Un presepe subacqueo, visto che tutti i personaggi più importanti relativi alla scena della natività sono immersi in una vasca in cui nuotano allegramente diversi pesci rossi, mentre sulle rocce, fuori dall’acqua, trovano collocazione le statuine raffiguranti animali, pastori e artigiani.

La leggenda popolare alla Baia di Ieranto

Provate ad immaginare un luogo dove si può provare ad ascoltare il canto delle sirene tra grotte e scogli rocciosi. Ecco, adesso riapriteli nella Baia di Ieranto, un luogo che, come narra la leggenda popolare, era frequentato non da sirene qualsiasi, ma proprio da quelle che incantarono Ulisse.

La località di cui stiamo parlando si trova proprio sulla punta più a occidente della penisola sorrentina e ci si arriva seguendo un bellissimo sentiero. Un luogo che vi lascerà senza fiato, dove ci si potrà godere un bagno ristoratore all’interno di un’insenatura con uno scenario naturale tutt’intorno a dir poco paradisiaco. Da qui, infatti, si possono ammirare molto facilmente i faraglioni di Capri, ma è tutta la costa, con la presenza di scogli, grotte naturali e falesie, che vi farà innamorare.