Nonostante sia uno dei più piccoli comuni della provincia di Salerno e di tutta la Campania, Conca dei Marini ha tanto da raccontare e da regalare ai turisti che decidono di fermarsi sul suo territorio per qualche giorno.
Come tutti i paesi situati sulla Costiera Amalfitana, gode delle carezze del sole e del suono delle onde, e offre cultura e relax ai suoi ospiti.
Marina di Conca, la Grotta dello Smeraldo, e le numerose chiese che sorgono su questo lembo di terra dalle mille sorprese, sono pronte ad accogliere il nostro sguardo e i nostri passi, consce del proprio valore non a tutti noto.
Proviamo a scoprire insieme queste meraviglie; effettuiamo un piccolo tour virtuale nella zona che sono sicura potrà esserci di spunto per la scelta delle prossime vacanze.
Origini di Conca dei Marini
Le origini del paese sono da far risalire all’epoca etrusca, quando Conca dei Marini venne fondato e gli venne attribuito il nome Cossa. I Romani lo conquistarono intorno al 270 a.C. e lo trasformarono in colonia .
Il mare ha sempre avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo del borgo; i suoi abitanti, per lo più marinai, si dedicavano sia alla pesca che al commercio marittimo. Col passare dei secoli e con l’affinarsi delle loro capacità di governare le acque, l’importanza del paese cominciò a essere riconosciuta anche al di fuori dai suoi confini, portandolo a diventare un anello importante della Repubblica Amalfitana.
Una volta caduta la Repubblica Marinara di Amalfi il paese attraversò un periodo di crisi dal quale si risollevò solo sotto la dominazione Sveva e Angioina, che assunse una tale rilevanza da far ancora oggi risaltare nello stemma comunale di Conca dei Marini i 3 gigli della casa D’Angiò.
Un ulteriore periodo di benessere, che si protrasse per alcuni secoli, si ebbe sotto le dominazioni aragonese prima, asburgica e borbonica poi, che videro le navi mercantili conchesi approdare in importanti porti commerciali italiani e non, arricchendo le tasche dei condottieri.
Con lo scorrere del tempo il tutto venne ridimensionato, ma il commercio marittimo restò sempre una delle attività più fiorenti del borgo, insieme alle tonnare che rimasero attive fino alla prima metà del 1900.
Oggi l’economia si basa principalmente sul turismo supportato da pesca e agricoltura che offrono la materia prima per preparare i piatti tipici della zona.
Cosa vedere a Conca dei Marini
Quanto il piccolo borgo di Conca dei Marini punti sul turismo lo si può evincere dai numerosi alberghi che ci sono sul suo territorio, e dalle belle ville, appartenenti per lo più a personaggi importanti del jet set mondiale.
È un concentrato di meraviglie in solo 1,13 km² di superficie, tanto che la sua spiaggia principale, situata nella baia denominata Marina di Conca, nel 2003 è stata inserita da Legambiente tra le spiagge migliori d’Italia.
Come tutti i paesi della Costiera Amalfitana, anche Conca dei Marini è animato da un importante fervore religioso come testimonia il numero smisurato di chiese che trovano spazio nel suo territorio.
Andrei a visitarla solamente per capire come possa una superficie così piccola accogliere tanta cultura e spiritualità che, oltretutto, si riversa anche al di fuori degli edifici ecclesiastici; basterebbe visitare la Grotta dello Smeraldo per capirlo: con i suoi colori e i suoi silenzi riesce a catapultare tutti in uno stato di stupita ammirazione che sembra superfluo interrompere con le parole.
Grotta dello Smeraldo
La Grotta dello Smeraldo venne scoperta per caso da un pescatore di nome Luigi Buonocore nel 1932, ma in realtà la sua esistenza era già nota da tempo, solo che non si sapeva esattamente dove fosse collocata.
Si tratta di una cavità carsica che deve il nome ai riflessi color smeraldo che le sue acque proiettano nelle pareti di roccia che il mare ha lavorato nei corsi dei secoli, e che hanno fatto sì che diventasse una delle attrazioni maggiori della Costiera Amalfitana.
È larga una trentina di metri e lunga 60, e in alcuni tratti ornata da colonne di stalattiti e stalagmiti alte fino a 10 m createsi quando la grotta non era ancora sommersa.
Non è soltanto una meraviglia per gli occhi, ma è anche un interessantissimo sito dal punto di vista ecologico, in quanto custodisce specie rare, come un particolare tipo di celenterati non particolarmente amanti della luce.
Dal 1956 è possibile ammirare sul suo fondale un presepe costituito da statuine di ceramica che ogni anno, nel periodo natalizio, viene omaggiato con un mazzo di fiori deposto ai piedi del Bambin Gesù.
Marina di Conca

Immaginatevi una piccola baia, acque trasparenti che assumono le mille sfumature dell’azzurro e dello smeraldo e che si riversano su una spiaggia di piccoli ciottoli; e poi casette bianche arroccate sulla roccia che la circonda, un piccolo porticciolo animato dalle colorate barche dei pescatori ad esso attraccate, e una piccola cappella incastonata nella scogliera.
Se tutto questo avete avuto la fortuna di vederlo e non solo di sognarlo allora probabilmente avete visitato Marina di Conca, cuore del nostro piccolo borgo campano che a questa spiaggia ha affidato gran parte della sua storia.
Meta preferita di importanti personaggi come Jacqueline Kennedy, Gianni Agnelli, Richard Gere, la regina Beatrice d’Olanda e tanti altri, questa spiaggia ben si presta a vigorose nuotate e allo snorkeling visto la limpidezza dei suoi flutti.
Ogni anno, il 5 agosto, in essa viene celebrata una messa in onore della Madonna della neve, protettrice dei marinai del luogo.
La cappella che hanno eretto in suo onore, a ridosso della spiaggia, è talmente piccola da non riuscire a contenere troppe persone, per cui la cerimonia viene celebrata all’aperto.
Al suo interno, sull’altare è posizionato un altorilievo che raffigura la Madonna con il Bambin Gesù; la leggenda dice che fu trovato sulla spiaggia di Costantinopoli dai marinai conchesi in seguito ad un saccheggio ad opera degli ottomani.
Ora volge il suo sguardo materno sugli abitanti di questo piccolo borgo marinaro che a loro affidano problemi e paure.
Chiese e cappelle locali
La Chiesa di San Giovanni Battista, quella di San Pancrazio Martire e la Chiesa di San Michele Arcangelo sono solo alcuni dei tesori sacri che costellano Conca dei Marini. A queste si aggiungono la Cappella dell’Immacolata Concezione, quella di San Cristoforo e il suggestivo complesso monumentale della Chiesa di Santa Maria di Grado. In tutto, il borgo vanta almeno sei chiese, ognuna affacciata su panorami mozzafiato.
Sebbene non potremo visitarle tutte insieme, ci concentreremo su quella che, a mio avviso, meglio rappresenta lo spirito del paese, senza per questo sminuire il valore artistico e spirituale delle altre, che restano affascinanti esempi di arte sacra.
Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Giovanni Battista è l’edificio religioso principale di Conca dei Marini; è conosciuta anche come Chiesa di Sant’Antonio da Padova, patrono del borgo.
Domina dall’alto il paese con la sua facciata barocca dove spicca l’immagine del santo patrono, e il suo campanile con volta maiolicata.
Non si sa a quando risalga la sua costruzione, sicuramente è anteriore al 1400 visto che viene menzionata in alcuni documenti ufficiali relativi a quel periodo.
Dalle notizie che ci sono pervenute è stata restaurata due volte; la più recente risale al 1990, quando venne rimessa in sesto dopo il terremoto dell’Irpinia che causò danni consistenti.
Al suo interno gli spazi vengono divisi da due file di colonne che delimitano tre navate; il misto di stile medievale e barocco che la caratterizza diventa testimonianza del suo camminare nei secoli.
Contornato da stucchi e sormontato da un velo, sull’altare maggiore trova posto un quadro raffigurante la Madonna con San Giovanni Battista e Sant’Andrea. La Santa Vergine tiene in mano un giglio bianco, simbolo della casata dei d’Angiò che per tanto tempo governarono il paese portando prosperità.
Quando visitare Conca dei Marini
Il periodo migliore per visitare Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana, è tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e ideale per godersi le spiagge e il mare. Durante questi mesi, le temperature variano dai 20°C ai 30°C, perfette per attività all’aperto e per esplorare le attrazioni naturali della zona, come la Grotta dello Smeraldo.
Se preferisci evitare il turismo di massa, i mesi di maggio, giugno e settembre sono ideali: troverai meno affollamento rispetto a luglio e agosto, ma comunque condizioni meteo favorevoli. In primavera, la vegetazione è rigogliosa e i panorami diventano ancora più suggestivi.
Durante l’autunno e l’inverno, Conca dei Marini è molto tranquilla, con meno turisti e un’atmosfera più rilassata, ma alcune strutture potrebbero essere chiuse e il clima è più fresco, soprattutto tra novembre e febbraio.
Come arrivare a Conca dei Marini da Positano
Ci sono diverse opzioni per arrivare a Conca dei Marini da Positano:
- In auto o scooter: prendi la Strada Statale 163 (SS163), nota come la strada costiera amalfitana. Il viaggio dura circa 30-40 minuti e offre panorami spettacolari. Fai attenzione perché la strada è stretta e sinuosa, soprattutto durante i mesi estivi, quando il traffico può essere intenso.
- In autobus: puoi utilizzare i bus della compagnia SITA (qui ci sono gli orari), che collegano Positano ad Amalfi con fermate intermedie, incluso Conca dei Marini. Il tragitto dura circa 45-60 minuti. Gli autobus possono essere affollati in alta stagione, quindi è consigliabile arrivare in anticipo alla fermata.
- In barca: nei mesi estivi, esistono servizi di traghetti e taxi boat che collegano le varie località della Costiera Amalfitana. Partire da Positano e arrivare a Conca dei Marini via mare è un’esperienza piacevole e scenografica. Il tempo di viaggio varia ma è generalmente intorno ai 30-40 minuti.
- A piedi (per i più avventurosi): se ami le escursioni, puoi percorrere parte del famoso Sentiero degli Dei, che collega Agerola (vicino a Conca dei Marini) a Positano. Tuttavia, si tratta di un’escursione impegnativa e non è il percorso diretto più rapido, ma offre panorami mozzafiato.
Dove dormire nei paraggi
Ecco un elenco di hotel vicino a Conca dei Marini:
- Hotel Le Terrazze: situato a pochi minuti in auto da Conca dei Marini, questo hotel offre splendide viste sul mare e camere con terrazze panoramiche. È perfetto per chi cerca relax e vicinanza alla costa.
- Hotel Belvedere: a circa 5 minuti da Conca dei Marini, questo hotel a picco sul mare offre una piscina a sfioro e un accesso diretto alla spiaggia privata. Ideale per chi vuole godersi il lusso e la tranquillità della Costiera Amalfitana.
- La Conca Azzurra: situato a breve distanza da Conca dei Marini, questo hotel di charme offre camere con vista mare e un’atmosfera intima. Ottimo per chi cerca una vacanza romantica vicino alle principali attrazioni della zona.
- Hotel Onda Verde: situato nella vicina Praiano, questo hotel offre una posizione spettacolare con accesso diretto al mare. È a pochi minuti in auto da Conca dei Marini e rappresenta una scelta ideale per chi desidera combinare tranquillità e panorami mozzafiato.
- Monastero Santa Rosa Hotel & Spa: a pochi minuti da Conca dei Marini, questo hotel di lusso è ospitato in un antico monastero e offre una vista mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Perfetto per chi cerca un’esperienza esclusiva e rigenerante.
Considerazioni finali su Conca dei Marini
Conca dei Marini, chiamata anche Conca dei giardini per le bellezze che racchiude, è il luogo adatto a chi sogna passeggiate romantiche con viste mozzafiato. I tanti gradini che si inerpicano in diverse parti del paese permettono viste meravigliose sul mare, sul cielo, tra viti, limoni, ulivi e melograni e i loro profumi.
Ma le parole non bastano a descrivere ciò che solo gli occhi possono comprendere. Vedere per credere: recatevi sul posto appena possibile, vi renderete conto che la realtà, a volte, può superare la fantasia.